Un saggio della Fondazione Antonino e Maria Murmura ricostruisce le vicende politiche della provincia di Vibo Valentia che vanno dall’Unità d’Italia alla Prima Repubblica (1861-1994).
È stato presentato alla stampa e appena fresco di stampa “I Parlamentari del vibonese dall’Unità d’Italia alla Prima Repubblica 1861-1994”, a cura di Anna Murmura, edito dalla Fondazione Antonino e Maria Murmura, 417 pagine, (Adhoc Edizioni). Dentro c’è la storia di 140 anni di vita politica calabrese. Un lavoro questo di Anna Murmura che vale una menzione speciale, perché recupera la memoria, ricostruisce un’epoca, riporta al centro del sapere la politica e gli uomini che in Calabria ne sono stati grandi protagonisti. Nella prefazione, Anna Murmura spiega che l’idea di realizzare un volume che raccolga le biografie dei parlamentari del vibonese dall’Unità d’Italia fino alla Prima Repubblica nasce con un duplice intento. “Il primo è quello di ricostruire la storia di un piccolo, se pur importante, angolo di mondo attraverso alcune delle sue figure più significative, quali sono quelle dei senatori e dei deputati sia del Regno d’Italia sia della Prima Repubblica italiana. Il secondo è quello di fornire, attraverso le singole biografie, dei modelli validi per il futuro della nostra comunità e del mondo intero. Uso, soprattutto pensando agli ultimi decenni della storia contemporanea italiana ed europea, con molta parsimonia e cautela i termini politico e politica in quanto assegno a questi ultimi un valore altissimo, quasi sacrale. La politica che, secondo l’etimologia greca, è l’arte di occuparsi della polis, ossia prendersi cura di un territorio e tutelarlo, consegna al politico il ruolo più nobile e importante che ci sia”. Anna Murmura, studiosa di archeologia, diventa in questo caso capofila di un gruppo di appassionati di storia moderna, e affida la realizzazione dei testi a validi esperti del territorio, provenienti da mondi diversi: l’università, la scuola, il mondo del giornalismo, la ricerca d’archivio. “Si è cercato di uniformare il più possibile dal punto di vista tecnico-formale i singoli lavori, ma a ciascun autore è stata data libertà nell’impostazione delle biografie lasciando loro la possibilità di gestire i contenuti in maniera autonoma. Anche la scelta dell’arco cronologico ha una sua precisa motivazione, che è quella di fare storia e non cronaca, in quanto le figure che ci hanno rappresentato a partire dalla seconda repubblica sono tutte ancora troppo vicine ed è molto presto per dare un giudizio equanime e sereno sul loro operato”. Il vero grande pregio di questo saggio, realizzato all’interno del Progetto finanziato dalla Regione Calabria con gli interventi per la valorizzazione del sistema dei Beni Culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria, sono le biografie storiche di uomini che con il loro impegno hanno lasciato in Calabria tracce fondamentali e indelebili del proprio percorso professionale e politico. Naturalmente la premessa del saggio non poteva non tener conto e non dare conto della “Evoluzione del sistema politico-istituzionale in Italia” (a cura di Giulio Nicola Nardo), dei “Sistemi elettorali italiani dal 1848 al 1994”, o anche dei “Collegi e le Circoscrizioni Elettorali del Vibonese – Senato e Camera dei Deputati”. È da qui che si parte per spiegare il valore della politica di quel tempo, e dei suoi uomini-chiave. Dai discorsi dei parlamentari presentati in questo volume -precisa Anna Murmura-emergono: profonda cultura di base e conoscenza dei problemi affrontati, abilità oratoria e alta dignità morale. “I problemi e le questioni che vengono presentati nei lavori in aula sono gli stessi di oggi e, forse, di domani: il dissesto idrogeologico, il problema della viabilità locale e di collegamento con il resto d’Italia, la necessità di favorire uno sviluppo sociale ed economico del vibonese e della Calabria; anche le risposte della politica nazionale, dei governi centrali presentano analoghe caratteristiche ieri come oggi: inadeguate, insufficienti e, spesso, inesistenti. Uno dei sogni, forse il più importante, che ha attraversato la politica vibonese è stato quello dell’istituzione della provincia di Vibo Valentia: uomini, politici dei vari schieramenti, lo hanno inseguito e, infine, realizzato (Salomone, Sanzo, Galati, Basile, Chiriano e Murmura); questo sogno diventa realtà solo nel 1992, per la tenacia di Antonino Murmura, ma gli altri hanno aperto la strada, si tratta pur sempre di un lavoro di squadra, anche se una squadra ideale che percorre circa quaranta anni di storia”. L’elenco è lungo, e poiché il libro curato da Anna Murmura è un libro scritto a più mani, da più storici e da più esperti della materia, ci limitiamo qui di seguito a riportare accanto ai nomi dei personaggi politici raccontati anche il nome dell’autore della storia ricostruita.
Non tutti i politici raccontati sono vibonesi, emblematico il caso del senatore cosentino Nicola Vaccaro, ma Anna Murmura ne spiega il perché in questo modo. “Devo sottolineare che troverete tra le biografie un certo numero di parlamentari che non sono nativi del vibonese, ma che sono stati inseriti perché lo hanno rappresentato in quanto eletti di diritto o in sostituzione di altri”. E alla domanda, “A chi dedica questo suo saggio?”, Anna Murmura risponde: “Consegno questo libro idealmente a tutti i parlamentari in esso presentati perché, dal paradiso dei politici veri e giusti, guidino l’operato dei parlamentari di oggi; e alle future generazioni perché lo leggano e lo meditino con vera passione; per quest’ultima ragione faremo in modo che venga distribuito e presentato in tutte le scuole superiori del vibonese”. Ma non è tutto. “In conclusione, del volume abbiamo previsto un inserto dal titolo Itinerario turistico della politica vibonese la cui progettazione e stesura sono state affidate all’Associazione Itinera delle guide turistiche calabresi. Questo itinerario è collegato a trentacinque targhe (una per ogni parlamentare), che sono state realizzate e consegnate agli amministratori comunali dei paesi in cui sono nati e/o hanno esercitato il loro mandato elettorale, per affiggerle e restare a imperitura memoria per la comunità locale e per turisti che visiteranno i luoghi inseriti nel percorso” Ognuna di queste targhe porta il nome del parlamentare, l’incarico ricoperto e un QR code che rimanda ad una breve biografia. A corredo del volume – conclude la studiosa – la Fondazione ha realizzato un documentario per la regia di Francesca Murmura, con uno sguardo socio-antropologico sul periodo storico trattato, con interviste ad antropologi e studiosi.
Ma veniamo agli uomini qui raccontati: Antonino Anile (Michele Antonio Romano); Michele Basile (Foca Accetta), Bruno Bosco (Foca Accetta), Massimo Capialbi (Michele Antonio Romano), Bruno Chimirri (Tonino Ceravolo),Rosario Chiriano (Anna Murmura), Patrizio Corapi (Tonino Ceravolo),Pasquale Cordopatri (Anna Murmura), Roberto De Sauget (Foca Accetta), Gaetano Loffredo di Cassibile(Tonino Ceravolo), Luigi Di Francia(Tonino Ceravolo), Vito Doria (Tonino Ceravolo), Michele Francesco Francica (Giuseppe Francesco Maria Francica Mayo, Pasqualfabrizio Alessandro Augusto Francica Mayo), Giacinto Froggio Francica (Michele La Rocca), Enrico Gagliardi (Domenico Protettì),Vito Giuseppe Galati(Michele Antonio Romano), Ignazio Larussa (Anna Murmura),Nicola Lombardi (Anna Murmura), Antonino Murmura (Katia Massara), Pasquale Murmura (Francesco Campennì), Benedetto Musolino(Michele Antonio Romano), Vincenzo Paparo(Tonino Ceravolo), Giuseppe Pellecchi(Nicola D’Agostino), Carmelo Pujia(Anna Murmura), Luigi Razza(Michele Antonio Romano), Marcello Salomone(Rosaria Marrella), Rocco Salomone (Rosaria Marrella), Vito Sanzo (Foca Accetta),Filippo Satriano(Foca Accetta), Napoleone Scrugli(Tonino Ceravolo), Baldassarre Squitti(Tonino Ceravolo), Amilcare Strani(Foca Accetta), Carlo Tranfo(Anna Murmura),Nicola Vaccaro (Luigi Ambrosi), Bruno Vinci(Maria Lombardo).